Non lo sapevo ma cercavo proprio lei, proprio la casa dove poter ripiantare le mie radici e donare ai
miei figli un pezzetto di Sicilia, la Sicilia della mia infanzia!
Già il sentiero in terra battuta tra gli ulivi e i fichidindia aveva creato la magia ma quando la vidi,
insieme a mia sorella, rimanemmo senza fiato. Telefonai emozionatissima a mio marito: - Giacomo
l'ho trovata! Non so se possiamo permettercela ma l'ho trovata. E' vicina al mare, neanche 10 minuti a piedi! E' all'interno di un vecchio baglio, in un contesto così suggestivo! E' grandissima, ed è anche vicina ai negozi! E' lei, ne sono sicura! E Giacomo: Arrivo!

E in quella notte insonne, prima ancora di vedere come era all'interno avevo praticamente progettato tutto. C'era spazio per tutti noi e dal terrazzo di sicuro si vedeva il mare. E di sicuro aveva il forno! Per prima cosa avrei piantato una pergola davanti alla porta principale ad ombreggiare la panca! I gelsomini e le rose profumate sarebbero cresciute benissimo! La datura, le belle di notte e i fichidindia c'erano già, c'era anche un piccolo mandorlo! Quei muri spessi di pietra e i soffitti altissimi promettevano freschezza e silenzio. Quella notte prese forma anche un'altra idea, desideravo condividere le mie emozioni, trasmettere il mio passato anche ad altri, offrire la possibilità di un'esperienza di vita in un contesto unico, agreste e al tempo stesso vicino al mare e che mare? Il mare della costa con il suo susseguirsi di incantevoli calette, la riserva dello Zingaro e la Tonnara di Scopello e vicino a posti incredibili come Segesta o Erice! Mozia è facilmente raggiungibile così come Palermo o Trapani.

Così ho cercato di ricreare il mondo della mia infanzia con i suoi colori e i suoi profumi, la datura, il gelsomino, il basilico! La bella di notte e la passiflora! Il sapore dell'uva della pergola e del pomodoro. I suoi silenzi sotto il sole feroce e l'ombra fresca dei muri di pietra. Ho immaginato e ho realizzato i posti in cui si potesse giocare a nascondino, grandi spazi aperti 
dove poter correre, tante porte in cui perdersi e gradini da cui saltare! Le panche fuori su cui chiacchierare con i vicini nel fresco della sera o bere un bicchiere di vino con mio marito. Ho tenuto il forno in ricordo del pane di mia madre e dei suoi biscotti.

I colori gioiosi li ho ricreati anche all'interno. I gelsomini sono diventati tanti e invadono la casa con il loro profumo assordante in tutte le stagioni. Al pianoterra, grazie alle tante porte sono riuscita a ricavare delle zone spaziose ed assolutamente autonome, con un proprio spazio all'aperto proprio sotto la pergola che adesso dà uva dolcissima in quantità. Ognuna con la sua cucina ed internet e l'aria condizionata.

Al piano di sopra, era tutto già impostato, è stato sufficiente aggiungere una cucina ed un bel bagno alle tre stanze di dimensioni perfette. Il terrazzo ha superato ogni mia aspettativa era così grande e così ben esposto che vi si può mangiare in tutte le ore e garantisce anche la privacy. Ma soprattutto si vede il MARE!

Ho sperato di poter essere accogliente come le zie, la nonna o le vicine di casa, con la mia porta sempre aperta. Magari per i miei nipoti o per chi passi, è un mio regalo. In quella casa sapevo che sarei stata bene e così speravo che sarebbero stati bene anche gli altri!

Franca